Itri
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Punti di riferimento storico
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Musei
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Chiese e luoghi di culto
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Monumenti e attrazioni turistiche
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Parchi giardini e aree per passeggiate
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Sentieri e itinerari
Fonte testi: wikipedia.org
"Sotto il cielo di Itri, dove il tempo danza con antiche pietre, ogni strada racconta segreti sussurrati dal vento, e il cuore del borgo batte al ritmo eterno di una poesia che abbraccia i secoli".
Gaeta, Campodimele, Sperlonga, Formia e Fondi
Cliccando sul pulsante avrai a disposizione tutto l'elenco dei punti storici, naturalistici, religiosi e tanto altro...:
- Ruderi e campanile di Santa Maria Maggiore: Punto di riferimento storico
- Santuario di Ercole: Punto di riferimento storico : Punto di riferimento storico
- Ruderi chiesa di San Cristoforo: Punto di riferimento storico
- Porta Ripa: Punto di riferimento storico
- Area archeologica di San Cristoforo: Punto di riferimento storico
- Porta S. Martino: Punto di riferimento storico
- Porta Mamurra: Punto di riferimento storico
- Monumento a Fra' Diavolo: Punto di riferimento storico
- Porta Cea: Punto di riferimento storico
- Torre del Coccodrillo: Punto di riferimento storico
- Resti romani e medievali Castelluccio di Intignano: Punto di riferimento storico
- Fortino S. Andrea: Punto di riferimento storico
- Ingresso percorso via Appia Antica: Punto di riferimento storico
- Campello vecchio: Punto di riferimento storico
- Neviera: Punto di riferimento storico
- Fossa del lago: Punto di riferimento storico
- Chiesa di San Michele Arcangelo: Chiesa e luoghi di Culto
- Chiesa Madonna delle Grazie: Chiesa e luoghi di Culto
- Chiesa Cristiana Evangelica ADI: Chiesa e luoghi di Culto
- Cappella Maria SS Della Civita: Chiesa e luoghi di Culto
- Santuario Madonna della Civita: Chiesa e luoghi di Culto
- Castello Medievale di Itri: Monumenti e Attrazioni turistiche
- Torre Orto della Corte: Monumenti e Attrazioni turistiche
- Torre medievale di Campoli: Monumenti e Attrazioni turistiche
- Arco della Pace: Monumenti e Attrazioni turistiche
- Fontana Gioacchino Murat: Monumenti e Attrazioni turistiche
- Monumento ai caduti in guerra: Monumenti e Attrazioni turistiche
- Antica stazione di posta Itri: Monumenti e Attrazioni turistiche
- Museo del Brigantaggio: Musei
- Parco Giovanni Ialongo: Parchi Giardini e Aree per passeggiate
- Monte Viola punto panoramico: Parchi Giardini e Aree per passeggiate
- Giardino Delle Farfalle: Parchi Giardini e Aree per passeggiate
- Parco Naturale dei Monti Aurunci: Parchi Giardini e Aree per passeggiate
Scorrendo avrai a disposizioneun
elenco di alcuni punti di interessere consultabili
in Virtual Tour 360° (fonte Google Street View) per poter inziare
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direttamente dal tuo smartphone o pc anche senza visori...
In fondo a questa pagina potrai visionare le strutture
ricettive o di ristoranzione in virtual tour
360°.
Porta San Martino
Santuario Madonna della Civita
Ecco alcune delle principali attrazioni storiche di Itri
- La Chiesa di Santa Maria Maggiore a Itri, risalente al XIV secolo, rappresenta un importante sito storico e artistico nel comune. L'edificio, caratterizzato da un ampio ingresso ad archi gotici, è considerato la chiesa più importante di Itri. Purtroppo, a seguito dei consistenti danni subiti durante la seconda guerra mondiale, la chiesa è attualmente chiusa al pubblico. Tuttavia, i suoi ruderi e il campanile costituiscono ancora un'attrazione di rilievo per i visitatori, nonostante non siano accessibili all'interno. La chiesa, è decorata esternamente con fasce di pietra bianca alternate a laterizio, con cornicioni posti al termine di ogni piano. Nonostante le rovine, il sito conserva il suo fascino storico e artistico, attirando l'interesse dei visitatori.
- I ruderi e il campanile di Santa Maria Maggiore rappresentano un importante sito storico e artistico nel comune di Itri, provincia di Latina, nel Lazio. La chiesa, risalente al XIV secolo, è un edificio di notevole importanza, con un ampio ingresso ad archi gotici. Attualmente, la chiesa è in rovina, ma il campanile è ancora integro. L'edificio presentava un impianto basilicale irregolare con interni affrescati. Nonostante i ruderi, il sito conserva il suo fascino storico e artistico, attirando l'interesse dei visitatori. Tuttavia, va notato che i ruderi non sono accessibili all'interno.
- Il Santuario di Ercole a Itri è un sito archeologico di notevole importanza storica e culturale. Nel 2011, sono stati effettuati saggi archeologici nella località di San Cristoforo a Itri, portando alla luce il santuario. Questo incredibile sito archeologico è oggetto di attenzione e valorizzazione, in quanto rappresenta un'importante testimonianza del passato. La presenza di Ercole aleggia nel contesto di questo santuario romano, suscitando interesse e curiosità. Il percorso a piedi o in bicicletta che conduce al santuario offre un'esperienza unica, consentendo ai visitatori di immergersi nella storia e nella spiritualità del luogo.
- I ruderi della Chiesa di San Cristoforo a Itri rappresentano un importante sito storico e artistico. Situata sulla cima dell'omonima collina, la chiesa medievale dedicata a San Cristoforo si erge in un'atmosfera suggestiva. Attualmente, la chiesa è in rovina, ma i resti architettonici testimoniano la loro antica bellezza e rilevanza storica. La chiesa presentava un impianto basilicale irregolare con interni affrescati. Nonostante lo stato di rudere, il sito conserva il suo fascino storico e artistico, attirando l'interesse dei visitatori.
- La "Torre del Coccodrillo" è una struttura presente nel Castello Medioevale di Itri, in provincia di Latina. Secondo la tradizione, il nome deriva dal fatto che nella parte inferiore della torre c'era dell'acqua con la presenza di un coccodrillo o di un alligatore, e si narra che i condannati a morte venivano gettati lì come pasto per l'animale. Questa leggenda attrae visitatori da tempo, contribuendo a conferire un alone di mistero al castello.
- Il Fortino di Sant'Andrea è situato lungo la via Appia Antica, tra Itri e Fondi, in provincia di Latina. Questo fortino ha avuto un'importanza fondamentale durante il regno borbonico. Si trova in un tratto basolato dell'antica via Appia e costituisce una tappa interessante per coloro che percorrono questo itinerario storico. Costruito da Joachim Murat, re di Napoli durante l'epoca napoleonica, il fortino aveva lo scopo di impedire agli austriaci di invadere il regno attraverso gli Aurunci. Tuttavia, la storia del fortino è molto più antica, in quanto è stato costruito sul podio di un tempio romano dedicato ad Apollo. Nel corso dei secoli, la valle di Sant'Andrea ha assistito a numerosi scontri e battaglie, tra cui il famoso scontro del 1798 tra le truppe francesi di Napoleone Bonaparte e quelle di Frà Diavolo. Questo sito storico costituisce quindi una tappa affascinante per coloro che percorrono l'itinerario storico della via Appia Antica.
- La neviera di Itri, o "ghiacciaia", è un'antica struttura utilizzata per conservare il ghiaccio. Solitamente realizzata in pietra, la neviera sfruttava il principio del raffreddamento adiabatico per conservare il ghiaccio raccolto durante l'inverno. Tali strutture erano diffuse in molte zone montane e venivano utilizzate per conservare il ghiaccio anche durante i mesi più caldi.
- La Chiesa di San Michele Arcangelo, la più antica di Itri, risale all'XI secolo, quando fu eretta dai Normanni e dedicata a San Michele Arcangelo. Della struttura originaria si conserva il campanile e la piazzetta antistante la chiesa ospita due colonne medievali. L'edificio storico è di notevole interesse, con una facciata suggestiva e alcune decorazioni interessanti all'interno.
- Il Santuario della Madonna della Civita a Itri ha una storia ricca e affascinante. La sua origine risale all'VIII secolo, durante le persecuzioni iconoclaste, e il primo documento storico risale al 1147. Tuttavia, la sua attuale connotazione iniziò a prendere forma nel 1491, quando i cittadini di Itri fecero pressione sul vescovo di Gaeta per ottenere una chiesa più grande. La nuova chiesa fu consacrata nel 1491 da mons. Francesco Patrizi e intitolata all'Immacolata, in linea con il Concilio di Basilea. Durante la seconda guerra mondiale, il santuario fu preservato grazie all'azione di don Lidio Borgese, rettore del santuario in quel periodo. Il quadro della Madonna della Civita non fu distrutto grazie al suo intervento. Il santuario ha anche una stretta relazione con il dogma dell'Immacolata Concezione, confermata dalla visita di Papa Pio IX nel 1849 e dalla successiva proclamazione del dogma nel 1854. Il 21 luglio 1777, durante l'episcopato di Mons. Carlo Pergamon, l'immagine sacra fu incoronata per la prima volta. Attualmente, il santuario della Civita è il più antico tempio mariano al mondo consacrato alla Maria Immacolata.
- Il Castello Medievale di Itri rappresenta un tipico esempio di struttura difensiva strettamente legata alle esigenze di controllo territoriale. Simbolo di Itri, l'antico castello medioevale è attualmente in fase di restauro a causa dei danni subiti nel corso del tempo e durante la seconda guerra mondiale. L'imponente castello offre una vista panoramica su Gaeta e l'isola di Ponza. Sebbene l'interno sia attualmente vuoto, il castello viene utilizzato per mostre e eventi culturali. La sua storia è strettamente legata a quella del territorio, e rappresenta un importante sito storico e culturale per la città di Itri. Costruito sull'impianto di una precedente fortificazione, il castello fu realizzato in più fasi, a partire dall'882, quando fu costruita la torre pentagonale.
- La Fontana Gioacchino Murat ad Itri è un monumento storico composto da due vasche circolari in pietra, costruito tra il 1810 e il 1812 per volere del re di Napoli Gioacchino Murat. La fontana è situata in Largo Diaz, all'incrocio tra la SS7 Appia e Via Appia Antica. Rappresenta quindi un'importante testimonianza storica legata al dominio napoleonico nella regione.
- Il Museo del Brigantaggio di Itri è un'istituzione culturale che espone reperti e documenti relativi a un periodo storico particolarmente significativo per l'Italia, in particolare per l'area del Basso Lazio. Il museo offre percorsi espositivi che invitano i visitatori a entrare in contatto con fonti, problemi e strumenti interpretativi legati al fenomeno del brigantaggio. Inaugurato nel 2003, il museo è stato realizzato grazie al contributo dell'Unione Europea, della Regione Lazio e della Provincia di Latina. Rappresenta quindi un importante centro di ricerca e documentazione, offrendo un'opportunità per approfondire la complessa storia del brigantaggio in Italia.
- Il Giardino delle Farfalle a Itri è un'iniziativa di notevole valore estetico e didattico. Si tratta di un'area che mira a far conoscere e sensibilizzare le persone sull'importanza delle farfalle e sull'ecosistema che le circonda. È un luogo che offre la possibilità di osservare da vicino questi affascinanti insetti e di approfondire la propria conoscenza sulla loro vita e sulle piante che favoriscono la loro presenza. Il giardino rappresenta quindi un'opportunità per immergersi nella bellezza della natura e per comprendere l'importanza della sua conservazione. Il Giardino delle Farfalle a Itri è un'iniziativa avviata nel 2011 da Fabiana e Patrizio, una coppia appassionata che si prende cura di questo luogo immerso in un ambiente naturale. Il giardino offre la possibilità di scoprire il misterioso mondo dei lepidotteri attraverso un percorso didattico e la visita a numerosi ambienti progettati per favorire la presenza e lo studio delle farfalle.
- Il punto panoramico sul Monte Viola offre una vista mozzafiato sul golfo di Gaeta e di Napoli, sul Vesuvio, sulle Isole Partenopee e sulle Isole Ponziane. Si tratta di una tappa suggestiva e panoramica, che rappresenta una delle attrattive naturali della zona.
Ecco un itinerario di un giorno a Itri che ti permetterà di visitare tutte le attrazioni principali, organizzate in ordine di comodità per il viaggiatore:
Ecco alcune attività che puoi svolgere a Itri:
- Mini crociera alla Grotta Azzurra partendo da Sperlonga.
- Escursione in barca a Gaeta con sosta bagno e snorkeling.
- Visita al Castello Medioevale di Itri.
- Esplorazione del Santuario della Madonna della Civita.
- Visita al Museo del Brigantaggio.
- Passeggiata nel centro storico del borgo.
- Ammirare il panorama dal Convento di San Francesco e dalla Chiesa di San Francesco.
- Esplorare la Chiesa di Santa Maria Maggiore e la Chiesa di San Michele Arcangelo.
- Scoperta dell'antica Via Appia
Previsioni meteo: Itri
Ecco alcune delle possibilità:
- Il Cammino di San Filippo Neri è un percorso storico-religioso-ambientale di circa 120 km, suddiviso in 7 tappe, che ripercorre le tracce del santo tra Cassino e Gaeta, toccando luoghi di notevole importanza storica e religiosa, come Montecassino e la Montagna Spaccata. Il cammino offre una grande varietà di paesaggi, dal fluviale al collinare e dal montuoso al marittimo, rappresentando un'esperienza unica per gli appassionati di escursionismo e spiritualità.
Le tappe sono le seguenti:
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Da Cassino a Sant'Ambrogio S.G.
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Da Sant'Ambrogio S.G. a Bosco d'Olmi (S. Donato Val di Comino)
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Da Bosco d'Olmi (S. Donato Val di Comino) a Madonna del Piano (Esperia)
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Da Madonna del Piano (Esperia) ad Esperia
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Da Esperia a Filetto (rifugio Acquaviva)
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Da Filetto (Rif. Acquaviva) a Madonna della Civita (Itri)
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Da Madonna della Civita (Itri) alla Montagna Spaccata di Gaeta
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Da Itri a Formia, lungo la Via Francigena, il percorso è lungo circa 21,0 km e presenta una difficoltà media sia per il cammino che per il ciclismo. Il tragitto offre paesaggi suggestivi e rappresenta un'opportunità per gli appassionati di escursionismo e trekking di esplorare la bellezza naturale della zona. La tappa include anche attrazioni storiche lungo il percorso, offrendo un'esperienza completa ai visitatori. ci sono diversi luoghi di interesse da visitare: Borgo Medievale di Itri: Il suggestivo borgo medievale di Itri offre la possibilità di esplorare il castello, il Santuario della Madonna della Civita, il Museo del Brigantaggio e l'antica Via Appia; Chiesa di San Michele Arcangelo: Questa chiesa risalente all'XI secolo presenta un campanile di gusto arabo e rappresenta uno dei principali punti di interesse lungo il percorso;Castello Medioevale di Itri: Un'importante testimonianza storica, il castello offre una vista mozzafiato e rappresenta una tappa imperdibile per i visitatori; Gole di Sant'Andrea: Lungo il percorso, è possibile ammirare le suggestive Gole di Sant'Andrea, uno dei tratti meglio conservati dell'Antica Appia lungo la Via Francigena del Sud
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La tappa 9 della Via Francigena, da Monastero San Magno a Itri, offre diversi luoghi di interesse lungo il percorso. Alcuni di questi includono il Monastero di San Magno a Fondi, che rappresenta un importante sito storico, e il suggestivo borgo medievale di Itri, con il suo castello, il Santuario della Madonna della Civita e il Museo del Brigantaggio. Il percorso offre anche panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi nella bellezza naturale della zona. Questa tappa è lunga circa 9,38 km e rappresenta un'opportunità per i pellegrini e gli amanti del trekking di esplorare la storia, la cultura e la natura della regione. La tappa da Fondi a Itri lungo la Via Francigena nel sud è generalmente considerata moderatamente impegnativa e richiede in media 3 ore e 37 minuti per essere completata. Il percorso offre panorami mozzafiato e rappresenta una delle tappe popolari per i pellegrini e gli amanti del trekking. La lunghezza della tappa da Fondi a Itri lungo la Via Francigena nel sud è di 15,0 km
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Il sentiero per il Santuario della Civita a Itri è un percorso popolare per i pellegrini e gli amanti dell'escursionismo. Si tratta di un itinerario storico-religioso che conduce al Santuario della Madonna della Civita. Il percorso inizia da diverse località, come il parcheggio in località Raino, e richiede circa 50 minuti per raggiungere il Santuario. Questo sentiero offre un'esperienza suggestiva e unica, permettendo ai visitatori di immergersi nella bellezza naturale e storica della zona. Il percorso è lungo circa 10 km e rappresenta un'opportunità per coloro che desiderano esplorare la regione in modo "scomodo", godendo di panorami mozzafiato lungo il tragitto
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La lunghezza del sentiero per raggiungere il Monte Ruazzo da Forcella di Campello Vecchio a Itri è di circa 8,66 km, con un dislivello positivo di 551 m e un dislivello negativo di 551 m. La difficoltà tecnica è considerata media e l'altitudine massima raggiunta è di 1.318 m. Questo percorso offre un'escursione suggestiva e panorami mozzafiato, rappresentando un'opportunità per gli amanti dell'escursionismo e della natura. Durante l'escursione su Monte Ruazzo da Forcella di Campello Vecchio, alcuni punti di interesse includono: Forcella di Campello Vecchio: Questo è il punto di partenza dell'escursione e offre viste panoramiche mozzafiato; Monte Ruazzo: La cima del Monte Ruazzo rappresenta il punto culminante dell'escursione, offrendo panorami spettacolari e un'atmosfera tranquilla e suggestiva; Percorsi naturalistici: Lungo il percorso, è possibile attraversare boschi di lecci e godere della bellezza naturale dei Monti Aurunci; Parchi e aree naturali: L'escursione offre l'opportunità di esplorare parchi e aree naturali, offrendo un'esperienza completa per gli amanti del trekking e della natura.
Si consiglia di indossare scarpe comode e di portare con sé acqua e cibo per la giornata. Inoltre, si consiglia di verificare gli orari di apertura dei luoghi di interesse e di prenotare eventuali visite guidate o ingressi ai musei in anticipo. Si consiglia di rivolgersi alle guide locali per vivere al meglio tutte le opportunità che il luogo offre.
I prodotti tipici di Itri includono una varietà di prelibatezze enogastronomiche e artigianali. Tra i principali prodotti locali vi sono:
- Vini: La zona di Itri è rinomata per la produzione di vini di qualità, grazie al suo clima e al terreno favorevole
- Insaccati e formaggi: I formaggi tipici della zona, come il cacio marzolino, sono realizzati con produzioni stagionali
- Dolci e prelibatezze: La tradizione culinaria di Itri include dolci tipici e altre prelibatezze locali, che rappresentano l'autenticità e il sapore della cucina locale
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